A "Le Iene" l'intervista a Alessandro Minutella, l'ex sacerdote della parrocchia di San Giovanni Bosco
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“Posso tranquillamente definirmi un profeta. Sono stato chiamato dalla Provvidenza a smascherare questa falsa Chiesa”. Esordisce così Alessandro Minutella, ex sacerdote della chiesa di San Giovanni Bosco a Palermo, scomunicato nei giorni scorsi per eresia e scisma. “Due scomuniche, una in più di Lutero” si vanta i microfoni di "Le Iene".
L’anno scorso raccontava: “Bergoglio non è il Papa, la massoneria con l’appoggio delle lobby sataniche ha piazzato lì Jorge Mario Bergoglio ”. Ma nonostante tutto, continua ad avere un grande seguito: “Don Minutella è la Chiesa” gridano i suoi fedeli e lui sembra non dare peso alle due scomuniche: “Non è cambiato nulla, questa Chiesa è falsa. Hanno le grandi strutture e l’organizzazione, ma occupano un posto che non è loro”.
Oltre alle dichiarazioni, c’è qualcos’altro però, come l’ordine delle suore che si è creato intorno: “Queste ragazze sono maggiorenni, possono vedere la famiglia quando vogliono. Non è vero che le ho strappate alla loro casa”. Poi, a chiusura di intervista, si scaglia contro un’altra categoria: “Gli immigrati sono il problema della Chiesa”.