LA SENTENZA

Omicidio Pamela Mastropietro, la Cassazione conferma l'ergastolo a Oseghale

I giudici hanno respinto il ricorso straordinario della difesa del 36enne nigeriano, che chiedeva di escludere l'accusa di violenza sessuale

17 Gen 2025 - 11:37
 © ansa

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Confermato l'ergastolo per Innocent Oseghale nel processo per l'omicidio, lo stupro e lo smembramento del cadavere della 18enne romana Pamela Mastropietro, avvenuti il 30 gennaio 2018 a Macerata. La Corte di Cassazione ha depositato il verdetto con cui ha respinto il ricorso straordinario della difesa del 36enne nigeriano, che chiedeva di escludere l'accusa di violenza sessuale sulla base di asseriti errori materiali e di annullare la sentenza che aveva inflitto l'ergastolo.

I giudici, dopo l'udienza di giovedì, hanno respinto il ricorso, accogliendo la richiesta della Procura generale di conferma della pena.

L'omicidio di Pamela Mastropietro

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Il ricorso (respinto) della difesa di Oseghale

 Secondo quanto riportato nel ricorso presentato dagli avvocati difensori, l'eroina a Pamela venne ceduta non da Innocent Oseghale, ma da un altro pusher di origini nigeriane che però prima di consegnarle la dose pretese un rapporto sessuale dalla giovane. Il procuratore Generale della Cassazione invece, nella sua ricostruzione, aveva evidenziato come Oseghale violentò Pamela approfittando delle condizioni della ragazza sotto l'effetto dell'eroina. Quando la 18enne tornò in sè e tentò una reazione, venne uccisa. Attualmente Oseghale è detenuto nel carcere di Ferrara.

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