Attivissima nella difesa delle massaie, nel 1996 fondò l'Associazione delle massaie vogheresi, di cui era presidentessa
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E' morta a 76 anni Paola Zanin Concati, la signora che tutti in città conoscevano come la "Casalinga di Voghera", attivissima nella difesa delle massaie: nel 1996, Paola decise infatti di rispondere al famoso concittadino Alberto Arbasino, cui viene attribuita la celebre espressione che designa la tipica donna piccola borghese del secondo dopoguerra, fondando l'Associazione delle massaie vogheresi, di cui era presidentessa. Negli anni Zanin era stata ospite di diverse trasmissioni televisive, mostrando il lato positivo dell'essere casalinga e aveva anche preso parte alla commissione pari opportunità della sua città. Il funerale di Paola Zanin Concati si terrà sabato alle 9 nel Duomo di Voghera, che oggi ospita un rosario.
"A me lo stereotipo della casalinga - scrive la sindaca di Voghera Paola Garlaschelli - non ha mai rimandato un'idea di mediocrità ma, al contrario, l'idea di donne operose e dedicate alla serenità e al benessere della famiglia. Paola Zanin, in qualità di presidentessa delle Casalinghe di Voghera, è stata un faro di dedizione e forza. La sua passione per il miglioramento delle condizioni delle donne e il suo impegno instancabile per il bene della comunità hanno fatto di lei una figura ammirata e rispettata".
"Nella sua capacita' di ascoltare e comprendere le sfide quotidiane delle persone semplici - dice ancora la sindaca Garlaschelli - Paola era unica e la sua simpatia contagiosa ha sempre fatto il resto. Oggi, mentre ci stringiamo attorno ai suoi cari e riflettiamo sulla sua vita dicendole 'grazie' per essere stata ambasciatrice in tv e sulle testate nazionali delle ragioni spesso dimenticate delle casalinghe, ci conforta sapere che l'impatto di Paola Zanin continuerà a vivere attraverso il suo lavoro e l'amore che ha condiviso con tutti noi".
"Paola che è stata per molti anni presidente dell'associazione delle casalinghe - la ricorda l'assessore lombardo Elena Lucchini, originaria di Voghera - è divenuta un simbolo nella nostra città grazie alla grande dedizione e alla passione con cui ha rappresentato in tanti anni la categoria delle massaie del territorio. Un ruolo svolto con carisma e forza, anche attraverso tv e giornali, incarnando la geniale definizione coniata dal giornalista scrittore Alberto Arbasino: la "Casalinga di Voghera". Un'espressione che è ormai patrimonio nazionale ed evoca l'autentica concretezza delle donne lombarde, pratiche, genuine e operose. Valori di saggezza popolare".