Presentata la sua visione umanocentrica post-Covid tra guerre e futuro dell'Intelligenza Artificiale
© Ufficio stampa
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In un tempo che chiede risposte urgenti e una nuova visione, si è svolta il 28 aprile presso la Link Campus University di Roma, la Lectio Magistralis di Paolo Liguori, già direttore di Tgcom24, dal titolo evocativo: "Quando ci siamo fermati e come ripartiremo". Ad aprire i lavori il Magnifico Rettore Carlo Alberto Giusti, che ha sottolineato l’importanza di una comunicazione autentica e responsabile nella società contemporanea. A presentare Liguori è intervenuto il prof. Ubaldo Livolsi, Ceo Livolsi&Partners SpA, già Amministratore Delegato di Mediaset e figura di primo piano nel mondo economico e mediatico italiano, rimarcando il valore del pensiero libero e indipendente in un'epoca di profonde trasformazioni.
Paolo Liguori, con il suo stile incisivo e appassionato, ha condotto i presenti in una riflessione coraggiosa e lucida: "Nel marzo del 2020 ci siamo fermati. Abbiamo chiuso il mondo". La sua riflessione si è poi allargata al futuro e all'Intelligenza Artificiale: "Nei prossimi anni aumenteranno purtroppo le ragioni per fare guerra, ma crescerà anche, e sarà ancora più forte, il desiderio di pace, specialmente tra i giovani. L'Intelligenza Artificiale, da strumento di progresso, rischia di diventare anche un potente strumento di controllo. La comunicazione diffusa attraverso droni, social network e immagini manipolate crea narrazioni artificiali, alterando emozioni e percezioni".