Papa ai nuovi cardinali: basta chiacchiere da salotto
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Francesco: evitiamo intrighi e cordate, entrate nella chiesa di Roma, non a corte
Papa Francesco concelebra la messa con i cardinali creati nel Concistoro e con tutti i porporati convenuti a Roma per tale evento. Il Pontefice è entrato in San Pietro con i nuovi cardinali, preceduti dagli altri 150 porporati, tutti vestiti con i paramenti verdi e la mitria bianca (sostituita poi con lo zucchetto rosso), raggiungendo l'altare della Confessione da dove ha esortato i porporati a evitare "intrighi e cordate".
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"Evitiamo tutti e aiutiamoci a vicenda ad evitare abitudini e comportamenti di corte: intrighi, chiacchiere, cordate, favoritismi, preferenze", ha detto il Papa ai nuovi cardinali. "Il nostro linguaggio sia quello del Vangelo: 'si', si'; no, no'; i nostri atteggiamenti quelli delle Beatitudini, e la nostra via quella della santità".
"Amiamo coloro che ci sono ostili - ha esortato il Pontefice -; benediciamo chi sparla di noi; salutiamo con un sorriso chi forse non lo merita; non aspiriamo a farci valere, ma opponiamo la mitezza alla prepotenza; dimentichiamo le umiliazioni subite". "Lasciamoci sempre guidare dallo Spirito di Cristo - ha aggiunto -, che ha sacrificato se' stesso sulla croce, perché possiamo essere 'canali' in cui scorre la sua carità. Questo è l'atteggiamento, questa dev'essere la condotta di un Cardinale". "Il Cardinale entra nella Chiesa di Roma, non entra in una corte".
Gesù non ci insegna le buone maniere da salotto - "Gesù non e' venuto a insegnarci le buone maniere, maniere da salotto! Per questo non c'era bisogno che scendesse dal Cielo e morisse sulla croce". Lo ha detto papa Francesco nella messa in San Pietro con i nuovi cardinali. "A chi vuole seguirlo - ha spiegato -, Gesù chiede di amare chi non lo merita, senza contraccambio, per colmare i vuoti d'amore che ci sono nei cuori, nelle relazioni umane, nelle famiglie, nelle comunità, nel mondo".