VERA FAMIGLIA

Papa: "Chiedo scusa per preti pedofili Ai bambini servono mamma e papà"

Il Santo Padre sottolinea il diritto a crescere in una famiglia vera e sugli abusi del clero assicura: "Nessun passo indietro nelle sanzioni"

11 Apr 2014 - 13:59
 © -afp

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"Occorre ribadire il diritto dei bambini a crescere in una famiglia, con un papà e una mamma capaci di creare un ambiente idoneo al loro sviluppo e alla loro maturazione affettiva". Lo ha detto Papa Francesco all'Ufficio per l'Infanzia, precisando che il bambino deve "continuare a maturare in relazione alla mascolinità e alla femminilità di un padre e di una madre".

Il Santo Padre ha toccato anche il tema degli abusi del clero sui minori dicendo: "Mi sento chiamato a farmi carico e a chiedere perdono per il male che alcuni sacerdoti hanno compiuto, per gli abusi sessuali sui bambini". E ancora, Papa Francesco ha assicurato che non verrà fatto nessun passo indietro nel "trattamento di questo problema" e nelle "sanzioni".

"No alla manipolazione educativa dei bambini" - Tornando a parlare di rapporti tra genitori e bambini, il Santo Padre ha aggiunto: "Vorrei manifestare il mio rifiuto per ogni tipo di sperimentazione educativa con i bambini. Con i bambini e i giovani non si può sperimentare. Non sono cavie da laboratorio". E ha poi sottolineato che "gli orrori della manipolazione educativa che abbiamo vissuto nelle grandi dittature genocide del secolo XX non sono spariti".

"Tutelare i minori" - "Ai nostri giorni - ha continuato Papa Francesco - è importante portare avanti i progetti contro il lavoro-schiavo, contro il reclutamento dei bambini-soldato e ogni tipo di violenza sui minori". Al riguardo il pontefice ha voluto ringraziare per il loro impegno i rappresentanti dell'Ufficio per l'infanzia che si occupano dei minori per il loro impegno. "E' una espressione concreta e attuale - ha detto - della predilezione che il Signore Gesù ha per loro".

E ancora, sulla pedofilia, ha detto: "La Chiesa è cosciente di questo danno! E' un danno personale e morale loro... ma di uomini di Chiesa! E noi non vogliamo compiere un passo indietro al riguardo. Al contrario credo che dobbiamo essere molto forti! Con i bambini non si gioca!".

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