Il Pontefice: "Chiediamo al Signore che lo consoli e lo sostenga in questa testimonianza di amore alla Chiesa fino alla fine"
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Papa Francesco, durante l'udienza generale nell'Aula Paolo VI, ha chiesto una "preghiera speciale" per Benedetto XVI, che "nel silenzio sta sostenendo la Chiesa". Il Pontefice ha quindi voluto salutare "il Papa emerito, che è molto malato, chiedendo al Signore che lo consoli e lo sostenga in questa testimonianza di amore alla Chiesa fino alla fine".
Rispondendo alle domande dei giornalisti, che chiedevano delucidazioni su quanto detto da Papa Francesco, il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha affermato: "In merito alle condizioni di salute del Papa emerito, per il quale Papa Francesco ha chiesto preghiere al termine dell'udienza generale di questa mattina, posso confermare che nelle ultime ore si è verificato un aggravamento dovuto all'avanzare dell'età. La situazione al momento resta sotto controllo, seguita costantemente dai medici. Al termine dell’udienza generale Papa Francesco si è recato al monastero Mater Ecclesiae per visitare Benedetto XVI. Ci uniamo a lui nella preghiera per il Papa emerito".
Già nei giorni precedenti a Natale Ratzinger avrebbe iniziato ad accusare problemi respiratori e, stando a quanto si apprende da fonti qualificate, avrebbe trascorso la solennità all'ex monastero Mater Ecclesiae dove per lui è stata officiata una messa in casa nella cappellina.
E' dalle 17 di giovedì 2 maggio 2013 che dentro le Mura vaticane, convivono due Papi, uno regnante, Francesco, e uno Emerito, Benedetto che ha scelto per il suo buen ritiro il monastero vaticano Mater Ecclesiae. Dopo la clamorosa rinuncia dell'11 febbraio 2013 e un periodo di circa quattro settimane destinato alla preparazione del conclave, Ratzinger ha formalmente rinunciato al soglio pontificio il 28 febbraio 2013, aprendo così la fase cosiddetta della "sede vacante". In quel momento lascia per un breve periodo il Vaticano, volando in elicottero a Castel Gandolfo, dove trascorre il tempo del Conclave proprio per non influenzare nemmeno solo con la sua presenza indiretta, la scelta del nuovo Papa. Ma dopo l'elezione di Francesco il 13 marzo del 2013, rientra in Vaticano per prendere possesso della sua nuova dimora, il monastero Mater ecclesiae sulla sommità del monte vaticano, vicino la riproduzione della Grotta di Lourdes, dove assumerà anche un nuovo ruolo, quello che lui stesso ha definito di Pontefice emerito, una sorta di monaco che accompagna la Chiesa con la preghiera. Da allora vive nel monastero assistito dal fido segretario, monsignor Georg Gaenswein, e dalle suore laiche, le memores domini.