Papa Francesco ha scelto di consegnare, nel giorno del suo 86esimo compleanno, il segno della sua gratitudine a tre persone che hanno vissuto e vivono la carità verso i poveri
Papa Francesco compie 86 anni, e per l'occasione ha ricevuto gli auguri del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "In occasione del suo genetliaco - ha scritto nel messaggio - desidero rivolgerle, a nome degli italiani tutti e mio personale, i più sinceri e cordiali auguri di benessere personale e di lunga e proficua prosecuzione del suo alto magistero". Mattarella ha quindi sottolineato come "acquistano particolare valore gli accorati appelli di Vostra Santità per mettere in guardia la comunità internazionale sul rischio di una pericolosa deriva verso un conflitto generalizzato".
"L'anno che si sta concludendo - ha osservato il presidente - è drammaticamente segnato dall'aggressione della Federazione Russa all'Ucraina, con gravissime conseguenze per il popolo ucraino - vittima di crimini efferati - e per il mondo intero. Di fronte al tentativo di sovvertire con la violenza le norme fondamentali dell'ordinamento internazionale, nonché alle molte crisi e alle tensioni in tante aree del mondo, le coscienze di milioni di persone - credenti e non credenti - si sono interrogate sui mezzi più idonei per porre fine alle ingiustizie e difendere i diritti violati".
"Risuonano con forza nelle menti e nei cuori le parole con le quali, anche in occasione di viaggi apostolici e di visite in diverse città d'Italia, Ella ha invitato a non perdere la speranza nell'avvio di concreti percorsi di dialogo, riconciliazione e solidarietà quali presupposti ineludibili per un futuro di pace. Con l'auspicio che l'ormai prossima ricorrenza del Natale possa ispirare in tutti azioni conseguenti con il valore universale della fratellanza, La prego di accogliere, Santità, oltre al mio personale saluto, i più fervidi e affettuosi auguri per il Suo compleanno e per le imminenti festività", ha concluso Mattarella.
Da Meloni una lettera di auguri - In occasione del compleanno di papa Francesco, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a quanto si apprende, ha fatto pervenire a Bergoglio una lettera di auguri.
"I richiami e le parole del papa sono un "patrimonio prezioso" e un "motivo di conforto". Lo scrive il presidente del Senato Ignazio La Russa in un messaggio di auguri al Pontefice inviato al segretario di stato vaticano Pietro Parolin. "In occasione della ricorrenza del genetliaco del Sommo Pontefice - scrive La Russa - La prego, Vostra Eminenza, di far giungere al Santo Padre le mie più sentite espressioni augurali". "Nel difficile momento che sta attraversando la comunità mondiale, la preghiera e la vicinanza spirituale di Papa Francesco sono motivo di conforto e di incoraggiamento. I Suoi richiami alla pace, alla fratellanza tra i popoli, agli sforzi incessanti per una soluzione pacifica delle controversie, sono messaggi di straordinario valore e un patrimonio prezioso per la distensione e la pace". Conclude il presidente del Senato: "In questa ricorrenza, La prego pertanto di rinnovare al Sommo Pontefice, anche a nome dell'Assemblea di Palazzo Madama, il mio deferente omaggio e la mia personale gratitudine". "Desidero rivolgere a Sua Santità Papa Francesco i miei più sentiti auguri nella ricorrenza del suo genetliaco", dichiara il presidente della Camera Lorenzo Fontana in una nota.
"Nel giorno del Suo compleanno, desidero rivolgere a Sua Santità Papa Francesco il mio personale e più caro augurio, con l'auspicio che a pochi giorni dal Natale le Sue preghiere per la pace nei tanti conflitti del mondo siano ascoltate" è invece il messaggio affidato a Twitter del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. "Auguri di buon compleanno a Papa Francesco. Continui ad essere per tutti noi quel faro di speranza, pace e carità del quale il mondo ha così tanto bisogno in questi tempi difficili", scrive, sempre su Twitter, la presidente dei senatori di Forza Italia, Licia Ronzulli.
Il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko, in un messaggio di auguri a papa Francesco in occasione del suo compleanno, ha affermato che Minsk e la Santa Sede dovrebbero contribuire insieme alla pace nella regione europea, ha riferito il servizio stampa della presidenza bielorussa citato dalla agenzia Ria Novosti. "Il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko si è congratulato con papa Francesco per il suo compleanno. Il capo dello Stato ha sottolineato che sia la Bielorussia che la Santa Sede stanno facendo molto e devono fare ancora di più insieme per trovare una soluzione sostenibile alla crisi odierna", ha fatto sapere il servizio stampa in una nota.
Lukashenko ha sottolineato di non perdere "la fiducia che gli sforzi congiunti porteranno alla pace e alla tranquillità nella nostra regione". "Sono lieto di notare che le nostre visioni dei modi per risolvere i problemi più urgenti del mondo moderno coincidono. Sostengo fortemente il suo appello del 13 dicembre 2022 per il risveglio dello spirito di Helsinki. Sono assolutamente d'accordo con la necessità di soddisfare gli obblighi che derivano dai trattati internazionali, con la necessità del dialogo tra i popoli e l'importanza del ripristino della fiducia", si legge nel messaggio.
Lukashenko ha aggiunto di essere rimasto molto colpito dalla saggezza e dalla lungimiranza del Papa. "Lei fu il primo ad avvertire della minaccia di una terza guerra mondiale. Peccato che quelli che avrebbero dovuta sentirla non hanno ascoltato", ha aggiunto. Il presidente bielorusso ha ringraziato papa Francesco per le sue preghiere, amicizia, dialogo aperto e onesto su tutte le questioni e gli ha augurato buona salute e longevità. "Sarò felice di vedere Lei e i suoi rappresentanti sul suolo bielorusso per continuare il nostro servizio a valori e credenze comuni", ha concluso Lukashenko, invitando così il Pontefice a visitare il Paese.
Gli auguri della Cei - "Beatissimo Padre, nel giorno del Suo compleanno vogliamo farle giungere l'abbraccio forte e sincero delle Chiese in Italia". È il messaggio di auguri che la presidenza della Cei ha inviato a papa Francesco in occasione del suo compleanno. "Abbiamo ancora negli occhi le immagini del Suo viso solcato dalle lacrime, mentre si rivolge alla Vergine Maria, nella Solennità dell'Immacolata Concezione, durante il tradizionale Atto di Venerazione in piazza di Spagna - vi si legge -. Nella Sua voce, rotta dall'emozione, e nel Suo capo chino abbiamo percepito il dolore e l'angoscia per il dramma di una guerra che sta coprendo, con le sue tenebre, la martoriata Ucraina".
"A pochi giorni dal Natale - prosegue il messaggio -, la gioia di fronte alla vita che nasce rischia di tramutarsi nel tormento per le tante, troppe morti. Padre Santo, piangiamo con Lei, certi che il Signore che viene consolerà il suo popolo e fascerà le sue ferite". "Con Lei guardiamo alla Vergine - dice ancora la Presidenza della Cei -: alla sua materna protezione affidiamo le nostre comunità, gli anziani e i bambini, le famiglie, i giovani, gli ammalati e i poveri, chi ha perso il lavoro, chi è solo, chi è caduto nel vortice delle dipendenze, chi non trova il coraggio di sperare".
"Con Lei, che ci guida con saggezza e pazienza, camminiamo sulle strade del mondo per andare incontro alle sorelle e ai fratelli, per disegnare percorsi di amore e unità", aggiunge. "Padre Santo, La sosteniamo con il nostro affetto e la nostra preghiera. Maria, Stella del mattino, vegli sui nostri passi e sul Suo ministero, così che possiamo farci, insieme, strumenti di pace e costruttori di un mondo di 'fratelli tutti'. Auguri, buon compleanno!", conclude il messaggio.
Gli auguri della Cisl - "Auguri di buon compleanno a Papa Francesco. Il suo alto magistero e la sua parola illuminata rappresentano una grande speranza di pace, giustizia sociale, tutela dei più deboli, inclusione e rispetto dei diritti universali per tutta l'umanità". Lo scrive su Twitter il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, esprimendo gli auguri della Cisl al Santo Padre.
Papa Francesco - riferisce Vatican News - ha scelto di consegnare, nel giorno del suo 86esimo compleanno, il segno della sua gratitudine a tre persone che hanno vissuto e vivono la carità verso i poveri: al francescano siriano Hanna Jallouf, al clochard Gian Piero detto Wuè e all'industriale italiano Silvano Pedrollo. A loro il Papa ha consegnato "La carezza di Madre Teresa per i poveri del mondo", una piccola scultura che vuole essere un segno di gratitudine a chi si prende cura degli ultimi.