Papa Francesco, i disegni dei piccoli pazienti del Bambino Gesù
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Secondo quanto riferisce il Vaticano, la polmonite bilaterale di cui soffre il Pontefice è attualmente "sotto controllo", ma non si può dire che sia eliminata. Le ipotesi in vista della Settimana Santa
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Le condizioni cliniche di Papa Francesco, al 34esimo giorno di ricovero al policlinico Gemelli di Roma, "si confermano in miglioramento. Il Santo Padre ha sospeso la ventilazione meccanica non invasiva e ridotto anche la necessità dell'ossigenoterapia ad alti flussi. Continuano i progressi della fisioterapia motoria e respiratoria". Lo ha reso noto la Sala stampa vaticana che ha diffuso in serata il bollettino medico. "Questa mattina nella solennità di San Giuseppe il Santo Padre ha concelebrato la Santa Messa", si legge ancora nella nota.
La polmonite bilaterale di cui soffre il Papa, riferisce il Vaticano, è attualmente "sotto controllo", ma non si può dire che sia eliminata. Così come anche l'altra infezione da cui è affetto, quella polimicrobica. Viene sottolineato che le analisi cliniche, come quelle del sangue, sono nella norma e stabili e che il Papa resta senza febbre. E anche la sospensione nella notte della ventilazione meccanica non invasiva è ritenuta un aspetto positivo. Tra gli elementi incoraggianti, il fatto che non ci sia una leucocitosi, cioè una crescita abnorme dei globuli bianchi. Vista la situazione, un nuovo bollettino medico non dovrebbe essere diffuso prima della prossima settimana.
Per quanto riguarda lo svolgimento dei riti della Settimana Santa, periodo cruciale per i cristiani che precede la Pasqua, e soprattutto per quanto riguarda la possibile partecipazione di Papa Francesco, "al momento ci sono solo ipotesi ma nessuna decisione definitiva". "Nessuna decisione definitiva è stata ancora assunta in questo senso", precisa la Sala stampa vaticana, anche in presenza di un quadro clinico del Papa che appare in miglioramento. Sulle possibili dimissioni dal Gemelli, si sottolinea infatti come queste non siano "imminenti".
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