"Ricordo che va sempre privilegiato il diritto alla cura e alla cura per tutti"
© Ansa
Non c'è un diritto alla morte. E' quanto afferma Papa Francesco, parlando del suicidio assistito. Secondo il Pontefice, "dobbiamo accompagnare alla morte, ma non provocare la morte o aiutare qualsiasi forma di suicidio. Ricordo che va sempre privilegiato il diritto alla cura e alla cura per tutti, affinché i più deboli, in particolare gli anziani e i malati, non siano mai scartati. È un diritto la vita e non la morte, la quale va accolta, non somministrata. E questo principio etico riguarda tutti, non solo i cristiani o i credenti".