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"Non restare seduti nelle nostre cecità". E' il monito lanciato da Papa Francesco durante la messa a conclusione della seconda sessione dell'Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi. "Una Chiesa seduta, che quasi senza accorgersi si ritira dalla vita e confina se stessa ai margini della realtà, è una Chiesa che rischia di restare nella cecità e di accomodarsi nel proprio malessere e di essere impreparata ad affrontare le sfide della realtà, inadeguati nel saper rispondere alle tante questioni che gridano verso di noi - ha aggiunto -. Davanti alle tante ferite che affliggono l'umanità, non possiamo restare seduti".