Domenica Bergoglio non guiderà l'Angelus, al posto dell'omelia sarà diffuso un testo scritto
Le condizioni del Santo Padre continuano a essere critiche, pertanto, il Papa non è fuori pericolo. E' il bollettino medico diffuso dalla Santa Sede durante il nono giorno di degenza di Bergoglio al Policlinico Gemelli di Roma per una polmonite bilaterale. Papa Francesco ha presentato una crisi respiratoria asmatiforme di entità prolungata nel tempo, che ha richiesto anche l'applicazione di ossigeno ad alti flussi. Gli esami del sangue odierni hanno inoltre evidenziato una piastrinopenia, associata a un'anemia, che ha richiesto la somministrazione di emotrasfusioni.
Il Santo Padre continua a essere vigile e ha trascorso la giornata in poltrona anche se più sofferente rispetto a ieri (venerdì). Al momento la prognosi è riservata.
Come previsto, Papa Francesco non guiderà l'Angelus di domenica 23 febbraio. La sala stampa vaticana ha fatto sapere che "sarà diffuso il testo" preparato da Bergoglio, come già avvenuto la domenica precedente.
Si torna a parlare di dimissioni di Papa Francesco? "Mi sembrano tutte inutili speculazioni. Ora stiamo pensando alla salute del Santo Padre, alla sua ripresa, al suo ritorno in Vaticano: queste sono le uniche cose che contano". Così il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, in un'intervista al Corriere della Sera. "Gli ho fatto sapere che sono disponibile a incontrarlo, se lo ritiene necessario, ma finora non c'è stato bisogno. Al riguardo, è meglio che resti protetto e abbia meno visite possibile, per poter riposare e così rendere più efficaci le terapie a cui è sottoposto. Grazie a Dio, le notizie che arrivano dal Gemelli sono incoraggianti, si sta riprendendo".