condizioni restano stabili

Papa Francesco, dopo i miglioramenti i medici hanno sciolto la prognosi

In considerazione della complessità del quadro clinico è necessario continuare, per ulteriori giorni, la terapia medica farmacologica in ambiente ospedaliero

10 Mar 2025 - 21:07
 © Afp

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I medici che hanno in cura Papa Francesco hanno deciso di sciogliere la prognosi. Come riferisce il bollettino, le condizioni cliniche del Pontefice "continuano a essere stabili". I miglioramenti registrati nei giorni precedenti "si sono ulteriormente consolidati, come confermato sia dagli esami del sangue sia dall'obiettività clinica e dalla buona risposta alla terapia farmacologica". In considerazione della complessità del quadro clinico e dell'importante quadro infettivo presentato al ricovero, sarà necessario continuare, per ulteriori giorni, la terapia medica farmacologica in ambiente ospedaliero.

Lunedì mattina il Santo Padre ha potuto seguire gli Esercizi spirituali in collegamento con l'Aula Paolo VI, ha poi ricevuto l'eucarestia e si è recato nella cappellina dell'appartamento privato per un momento di preghiera. Nel pomeriggio si è nuovamente unito agli Esercizi spirituali della Curia, seguendo in collegamento video. Durante la giornata ha alternato la preghiera al riposo.

"Il quadro è ancora complesso"

 Quello di Papa Francesco "resta un quadro complesso" anche se ci sono miglioramenti, tanto da non considerarlo "più in imminente pericolo di vita". Ma questo non significa che "non restino ancora potenziali pericoli" che portano i sanitari alla prudenza soprattutto "perché si tratta di una persona di 88 anni" e perché la polmonite che lo ha portato al ricovero non è del tutto debellata. A sottolinearlo sono fonti vaticane che aggiungono come comunque lo scioglimento della prognosi rappresenti "un buon segno" anche se "ci vorrà ancora tempo" per successivi passi verso la guarigione. Si sottolinea poi come l'umore del Papa sia restato buono in questi giorni così come la sua capacità di svolgere una parte di lavoro.

Papa Francesco invia telegramma per gli alluvionati d'Argentina

 Il Papa ha inviato un telegramma a mons. Carlos Alfonso Azpiroz Costa, arcivescovo di Bahia Blanca, in Argentina, per esprimere la sua "vicinanza spirituale" a quanti sono stati colpiti dall'alluvione. Il Papa prega per le vittime e chiede a Dio "consolazione per quanti soffrono in questo momento di dolore e incertezza". Prega anche per i soccorritori che sono alla ricerca degli scomparsi e a quanti si adopereranno per la ricostruzione delle aree colpite.

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