Da "Matrix"

Parla un trafficante: "E' solo una questione di soldi. Partire dalla Turchia costa di più ma si corrono meno rischi"

Fiorisce su internet il commercio degli scafisti. Sui siti prezzari, foto dei barconi, video delle traversate, informazioni sui viaggi e sulle destinazioni

10 Mag 2017 - 12:26
 © da-video

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Sono sufficienti una connessione a Internet e un programma che trasformi la nostra tastiera a caratteri occidentali in una in lingua araba per potersi mettere in contatto con i trafficanti di esseri umani che ogni giorno solcano il Mediterraneo per traghettare disperati da una sponda all'altra.
Il loro commercio illegale fiorisce infatti sul Web e, in modo inaspettato, persino sui social. I profili degli scafisti sembrano quelli di un agente di viaggio ufficiale e riportano nel dettaglio prezzari, date, imbarchi e destinazioni. Si scopre così che un viaggio dalla Turchia verso l'Italia richiede 5 giorni, può costare 5.500 €, che vengono ridotti della metà per i ragazzi sotto i dieci anni, mentre i bambini al di sotto dei due anni viaggiano gratis. "E' solo una questione di soldi: se hai la possibilità, meglio passare per la Turchia, dove si parte con uno yacht turistico, altrimenti si parte dalla Libia, sul barcone" dice lo scafista alla giornalista di "Matrix". "Le partenze ci sono ogni 15 giorni." e, alla domanda se sia un viaggio sicuro, chiosa: "Il mare non è mai sicuro".

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