La piccola stava giocando con altri bimbi in uno spazio comune quando è finita in acqua. Sul caso indagano i carabinieri
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A Parma una bambina di un anno e mezzo è morta dopo essere caduta in una piscina. La tragedia in un'abitazione in località Casaltone. Secondo una prima ricostruzione la piccola stava giocando con altri bambini in uno spazio comune tra diverse case quando sarebbe finita in acqua, dove è morta annegata. Sul caso indagano i carabinieri. Sono intervenuti subito mezzi e personale del 118 per i soccorsi.
La bambina si chiamava Ecaterina. Era insieme a una sorella nel giardino di un'abitazione quando sarebbe finita con la testa sotto la superficie dell'acqua di una piscina gonfiabile e, nonostante l'intervento dei soccorsi, per lei non c'è stato nulla da fare. I genitori della piccola, di origini moldave, vivono a Parma da circa sei anni e, oltre alla bimba tragicamente scomparsa, hanno altri tre figli.
"Ci lascia sgomenti e sconvolti la notizia della scomparsa della piccola Ecaterina annegata questa mattina a Casaltone - hanno commentato il sindaco di Parma Michele Guerra e l'assessore alla scuola Caterina Bonetti - Una vita giovanissima spezzata durante un momento di gioco. Ci stringiamo con affetto sincero alla famiglia e alle compagne e ai compagni di scuola, agli educatori e al personale dell'asilo nido Bruco Verde".
L'annegamento è la terza causa di morte nel mondo, per persone sotto i 15 anni di età, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità. In Italia annegano circa 400 persone ogni anno, come riportato dall'Istituto Superiore di Sanità in un report diffuso lo scorso luglio, e per un bambino possono essere rischiosi anche pochi centimetri d'acqua.
Dati che potrebbero portare all'approvazione di norme che prevedano l'obbligo di strumenti salvavita, come avviene in Francia. Per prevenire gli annegamenti nelle piscine private la legge richiede l'installazione di dispositivi di sicurezza: sensori, barre di sicurezza, coperture. L'allarme con rilevamento a immersione avvenuta funziona, ad esempio, con un braccialetto. Quando il bimbo lo immerge, l'unità base viene avvisata. Esistono, poi, apparecchi che possono essere installati sotto la superficie. L'allarme, in questo caso, viene attivato quando si verifica un cambiamento nella pressione dell'acqua.