massacrato di botte

Partinico (Palermo), 45enne muore dopo lite in strada: fermati i due aggressori

I due fermati, che sono fratelli, si sono prima allontanati ma poi si sono consegnati sostenendo di essersi solo difesi

31 Mar 2025 - 14:46
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Un uomo di 45 anni, Gioacchino Vaccaro, è morto all'ospedale Civico di Partinico (Palermo) probabilmente per le lesioni riportate dopo essere stato picchiato da due uomini in seguito a una lite stradale. I due aggressori, due fratelli di 43 e 30 anni, sono fuggiti dopo il pestaggio, ma alcune ore dopo si sono presentati ai carabinieri. Dopo essere stati ascoltati, sono stati fermati da squadra mobile e carabinieri con l'accusa di omicidio preterintenzionale.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i due fratelli sarebbero stati in macchina con le loro famiglie quando hanno incrociato Vaccaro in macchina con moglie e figlio. Forse per motivi di precedenza è nato un diverbio, gli automobilisti sono scesi e hanno cominciato a litigare violentemente. La discussione è degenerata, e sono volati calci e pugni. Dopo la lite gli indagati si sono allontanati e Vaccaro e i suoi sono andati in ospedale dove il 45enne, colto da un malore, è morto. La vittima era molto conosciuta in paese perché gestiva in Largo Avellone un negozio di ortofrutta.

I due fratelli si sono poi presentati in caserma per raccontare la loro versione dei fatti sostenendo di essersi solo difesi, e che ad aggredirli violentemente era stato per primo il figlio della vittima a cui poi si era aggiunto il padre. Una videocamera di sorveglianza piazzata da un esercizio commerciale della zona in cui è avvenuta l'aggressione avrebbe comunque ripreso tutto. 

Secondo gli investigatori, i due fratelli non avrebbero agito con l'intenzione di uccidere (da qui l'accusa di omicidio preterintenzionale), ma la morte del fruttivendolo sarebbe stata comunque causata dalle lesioni provocate dalla lite. La Procura ha comunque disposto l'autopsia sul corpo di Vaccaro per verificare se il decesso sia stato effettivamente provocato dalle percosse subite.

Nel 2024 11 morti per liti stradali

 Nel 2024 l'Osservatorio Asaps, l'Associazione sostenitori e amici della Polizia stradale, ha registrato 183 aggressioni gravi per liti stradali fra automobilisti a seguito delle quali sono morte 11 persone e 243 sono rimaste ferite. La regione con il maggior numero di episodi è stata la Campania, con 34 eventi, seguita da Lazio e Sicilia con 23, Lombardia 17, Puglia e Toscana 13, Emilia-Romagna 12, Veneto 8, Abruzzo 7, Marche 6, Piemonte, Trentino Alto Adige e Liguria 5, Calabria e Sardegna 4, Basilicata, Molise, Friuli Venezia Giulia e Umbria 1.

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