Aumentato il numero di agenti per le procedure di rilascio e anche l'agenda online sarà rivista quasi in tempo reale
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Il caos passaporti che aveva mandato in tilt le questure nelle ultime settimane potrebbe essere arrivato alla conclusione. La polizia di Stato ha annunciato di aver messo in campo un "poderoso sforzo organizzativo" per soddisfare le richieste di documenti ricevute. Nei primi due mesi dell'anno ne sono stati complessivamente rilasciati 412.385, e si prevede che nel corso del 2023 saranno rilasciati circa 2 milioni e mezzo di documenti di espatrio.
Le misure straordinarie adottate dalle questure consentono di rassicurare i cittadini sull'esito positivo del rinnovo del titolo, nei tempi previsti, di tutte le richieste, anche non connotate dall'urgenza.
Il piano straordinario attivato dagli uffici prevede l'aggregazione di personale, l'organizzazione di task force dedicate (sia per l'acquisizione delle istanze che per la lavorazione), l'ampliamento dei giorni e degli orari di apertura al pubblico e gli open day nelle giornate di sabato e domenica. Un piano che ha consentito l'acquisizione delle domande connotate da urgenza in modalità alternative all'agenda online. E' stato inoltre avviato un monitoraggio quotidiani della medesima agenda al fine di rimodulare quasi in tempo reale la disponibilità per per l'appuntamento sull'agenda.
Tutto ciò ha consentito - spiega una nota - di rispondere in maniera efficace alla massiccia ed imprevista impennata di richieste. I dati disponibili evidenziano, al netto della flessione che si è avuta durante il periodo pandemico, l'aumento dei passaporti rilasciati nell'anno appena passato (1.815.828) rispetto al 2019 (1.783.415), al 2018 (1.649.324) e al 2017 (1.485.057).
La polizia di Stato fa sapere che sono anche in corso riunioni con l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, per l'adozione di ogni iniziativa volta ad incrementare la capacità produttiva di libretti in bianco.
Per garantire il diritto costituzionale alla libertà di movimento, le istanze sostenute da adeguata e documentata motivazione di urgenza (viaggi per motivi di studio, lavoro, salute e turismo) sono, in ogni caso, ricevute ed evase da parte dei competenti Uffici, anche al di fuori della prenotazione effettuata tramite la piattaforma web. Inoltre, tenuto conto che risultano in corso di validità oltre 11 milioni di passaporti e che i documenti in scadenza al 31 dicembre sono circa 900.000, si ritiene che le misure straordinarie adottate dalle Questure consentono di rassicurare i cittadini circa l'esito positivo, nei tempi previsti, di tutte le richieste, anche non connotate dall'urgenza.
Il passaporto ordinario italiano ha una durata di 10 anni per i maggiorenni, di 5 anni per i minori dai 3 ai 18 anni e di 3 anni per i minori entro i tre anni di età. La domanda per il rilascio del passaporto deve essere presentata presso la Questura del territorio di residenza, previo appuntamento.
Non esiste più il rinnovo del titolo ma alla scadenza il passaporto va rifatto. Per prendere appuntamento bisogna collegarsi al sito passaportonline.poliziadistato.it con SPID/CIE per prenotare ora data e luogo per presentare la domanda. Per richiedere il passaporto italiano nel 2023, il costo complessivo ammonta a 116 euro ed è così composto: marca da bollo di 73,50 euro (acquistabile presso una qualunque tabaccheria) e il versamento di 42,50 euro presso gli uffici postali di Posteitaliane mediante bollettino di conto corrente n. 67422808 intestato a Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento del tesoro (bollettino precompilato presente alle Poste). I documenti da presentare per il passaporto sono:
- modulo stampato della richiesta passaporto
- un documento di riconoscimento valido del richiedente (portare originale e fotocopia del documento)
- 2 foto formato tessera identiche e recenti (chi indossa occhiali da vista può tenerli purché le lenti siano non colorate e la montatura non alteri la fisionomia del volto - inoltre lo sfondo della foto deve essere bianco)
- le ricevute dei pagamenti
Se ci si trova in una situazione di emergenza e quindi si ha bisogno di un passaporto c'è una procedura apposta. Il richiedente che vuole avere il passaporto in poco tempo deve andare in questura e dimostrare, ovviamente, il motivo urgente per cui vuole il documento. I motivi per i quali il rilascio del passaporto avviene celermente sono: motivi di salute, motivi familiari, per lavoro, per studio, ma anche per turismo (presentando per esempio i biglietti aerei). E infatti nelle ultime settimane è aumentato il numero di persone che utilizzano il "trucchetto" del biglietto aereo. Attraverso un biglietto aereo verso l'estero con una compagnia low cost sono in tanti ad aver usufruito della procedura d'urgenza "investendo" anche meno di 100 euro.
In Italia, così come in molti altri paesi, esistono infatti diverse tipologie di passaporto. Ecco brevemente una schede che le riassume:
- Passaporto ordinario: si intende il passaporto elettronico che dal 2006 ha sostituito i precedenti modelli. La validità temporale del passaporto differisce in base all'età del richiedente. I passaporti scaduti non possono più essere rinnovati.
- Passaporto individuale per minori: dal 2009 non è più possibile iscrivere i figli minori sul passaporto dei genitori. I minorenni devono avere passaporto individuale con validità differenziata in base all'età
- Passaporto collettivo o speciale: vengono rilasciati a gruppi da 5 a 50 persone che si vogliano recare temporaneamente all'estero per motivi culturali, religiosi, sportivi o turistici. Il passaporto collettivo è rilasciato esclusivamente dalla polizia di Stato nelle Questure e consente l'espatrio per un solo viaggio
- Passaporto diplomatico: è rilasciato ai rappresentanti diplomatici e consolari e ad alcuni grandi dignitari dello Stato. E' rilasciato per la durata del mandato al Capo dello Stato (che dopo la fine del mandato ne ottiene un altro di durata illimitata) e, per la durata dell'incarico, al premier, al vicepremier, a ministri, sottosegretari, presidenti e vice delle Camere e delle commissioni Esteri. E ancora - solo per citare qualche altro caso - ai presidenti del Consiglio di Stato, della Corte dei Conti, al Governatore di Bankitalia. Il passaporto diplomatico è mantenuto dopo la fine dell'incarico, e rinnovato ogni tre anni, a coloro che sono stati Presidente del Senato, della Camera, del Consiglio dei Ministri o della Corte costituzionale, o quella di Ministro degli esteri.
- Passaporto di servizio: è rilasciato ai funzionari cui è attribuita una particolare missione. E, anche, ai membri della Camera e del Senato per la durata dell'incarico. Triennale, rinnovabile, è previsto in generale per personale amministrativo destinato a recarsi all'estero per servizio.
Tutte le informazioni relative al rilascio dei passaporti le potete trovare sul sito della Polizia di Stato.