Il sindaco leghista di Pavia scrive a Mattarella per la cittadinanza italiana all'atleta Danielle Madam
Danielle Madam e il sindaco di Pavia Mario Fabrizio Fracassi
Danielle Madam e il sindaco di Pavia Mario Fabrizio Fracassi
La giovane promessa di lancio del peso di origini camerunensi - che aveva protestato dopo il caso delle agevolazioni per concedere la cittadinanza a Luis Suarez - si era sentita dire "Non sarai mai italiana" nel bar in cui lavora
Il sindaco di Pavia Fracassi firma la lettera indirizzata a Mattarella
"Tu non sei italiana, a cosa ti serve diventare italiana? Non lo diventerai mai". Danielle Madam - talento nel lancio del peso - si è sentita rivolgere queste parole da un cliente del bar in cui lavora a Pavia. Una discriminazione brutale, solo perché su Facebook aveva preso posizione sulla questione della cittadinanza al calciatore Luis Suarez ("Ci sono extracomunitari di serie A ed extracomunitari di serie B") scatenando gli odiatori social. Dopo il brutto episodio il sindaco Fabrizio Fracassi, ha scritto al presidente Mattarella perché le venga concessa la cittadinanza.
Bel gesto - Un atto simbolico, per far sentire a una ragazza di 23 anni - originaria del Camerun ma da 16 in Italia - la vicinanza e il sostegno di un'intera comunità. Il primo cittadino leghista ha chiesto al Capo dello Stato che il riconoscimento venga conferito "in virtù degli eminenti servizi resi al Paese e per l'eccezionale interesse dello Stato che ne discende". La ragazza - che quest'anno è diventata campionessa regionale nella disciplina di atletica - è stata accolta in municipio, dove il sindaco ha firmato in sua presenza la lettera.
Danielle Madam e il sindaco di Pavia Mario Fabrizio Fracassi
Danielle Madam e il sindaco di Pavia Mario Fabrizio Fracassi
Discriminata a lavoro - Era stata la stessa Madam a denunciare l'accaduto su Facebook domenica 4 ottobre: "Mi ha fatto male il fatto che gli stessi (pochi) messaggi che leggo sui social fossero arrivati in modo così irrompente nella mia vita vera", ha commentato amareggiata. Ora si attende la risposta del presidente delle Repubblica Mattarella, che certamente non tarderà ad arrivare.