"fenomeno in crescita"

Pedopornografia online, 34 arresti e 100 indagati in tutta Italia | Il procuratore di Catania: "Vittime migliaia di bambini"

In una seconda operazione al livello europeo sono state invece arrestate 25 persone per contenuti generati dall'Ia

28 Feb 2025 - 12:33
 © Ansa

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Oltre 100 perquisizioni e 34 arresti sono stati eseguiti in 56 città nell'ambito di un'operazione coordinata dalla procura distrettuale di Catania contro la pedopornografia online. Dalle indagini è emersa una fitta rete di sfruttamento sessuale di minori, con scambio di file sul web. Nell'operazione, una delle più vaste compiute a oggi in Italia, sono stati impegnati 500 agenti della polizia postale che hanno eseguito più di cento perquisizioni nei confronti di altrettanti indagati.

Pm: "Migliaia di vittime (dai tre anni in su)"

 Il fenomeno della pedopornografia online è "in crescita" e lo si "deve contrastare, e noi lo contrastiamo", ma "naturalmente sarebbe necessario prevedere delle misure più incisive di carattere restrittivo nei confronti delle persone che fanno questo ignobile commercio". Lo ha detto il procuratore di Catania, Francesco Curcio, a margine della conferenza stampa sulla maxi-operazione. Le vittime avevano dai tre anni in su. L'indagine ha svelato la presenza di chat pedopornografiche all'interno di un social network, non tra i più diffusi. "Alcune di queste - ha rivelato il procuratore Curcio - erano frequentate da persone che avevano nick name come 'niño con animales' e 'niño primeros da zero a sei anni'. "L'indagine - ha spiegato il magistrato - tratta fatti enormemente gravi con migliaia di bambini che resteranno segnati da questi abusi".;

"La Polizia postale di Catania ha aperto un vaso di Pandora, confermando che nel web si cercano di occultare metastasi che girano all'impazzata", ha detto ancora il procuratore. Due degli arrestati, oltre a detenere migliaia di file pedopornografici, avevano immagini e video autoprodotti con abusi sessuali su minori, vittime che sono state già identificate dalla Polizia postale che ha avviato e condotto le indagini anche sotto copertura, riuscendo a guadagnarsi la fiducia di alcuni dei frequentatori che sono riusciti poi a identificare. Molti degli indagati pensavano di potere "godere dell'anonimato" della rete. "Ci sono vittime in tutto il mondo - ha sottolineato Curcio - e tenteremo di individuarle per dare loro il sostegno necessario".

Europol: 25 arresti per contenuti generati con l'IA

 In una seconda operazione, a livello europeo, almeno 25 persone sono state arrestate per la distribuzione online di contenuti pedopornografici generati dall'intelligenza artificiale. Si tratta di una delle prime operazioni internazionali di questo tipo. Lo ha annunciato Europol. "L'operazione Cumberland è stato uno dei primi casi di pornografia infantile generata dall'intelligenza artificiale, rendendo il compito degli investigatori particolarmente difficile a causa della mancanza di una legislazione nazionale riguardante questi crimini", ha affermato in una nota l'agenzia di polizia europea, con sede all'Aia.

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