A "Quarta Repubblica" la corsa contro il tempo per rinnovare i documenti
Sono oltre tremila, sono bloccati in Bangladesh e il loro permesso di soggiorno sta scadendo. Sono i bengalesi che lavorano in Italia, alcuni erano rientrati per le vacanze di Natale, altri erano fuggiti per la paura dell'emergenza sanitaria. Oggi devono rientrare di corsa in Italia per non veder scadere il loro permesso di soggiorno. Alcuni di loro hanno dovuto pagare voli da oltre tremila euro.
Carmine Guarino, direttore dell'area sanità dell'aeroporto di Fiumicino, spiega che alcuni di loro sono stati costretti a tornare indietro: "Quando sono arrivati abbiamo fatto scendere solo chi era partita dal Qatar, gli altri sono tornati indietro". Una situazione che ha creato sconcerto nella comunità bengalese: "Non vogliamo contagiare nessuno, siamo qui per i nostri diritti - spiegano - siamo lavoratori e rischiamo di perderere i nostri diritti. Se non ci rinnovano i documenti perderemo i contributi versati".