atteso l'esito dell'autopsia

Perugia, 17enne muore dopo il ricovero in ospedale: aveva febbre e mal di gola | Il padre: "Vogliamo la verità"

All'assurda morte della studentessa dell'Ipsia Pascal, residente a Balanzano (periferia di Perugia), cerca ora di dare una spiegazione la procura del capoluogo umbro, che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo

01 Apr 2022 - 19:45
 © Tgcom24

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La procura della Repubblica di Perugia ha avviato gli accertamenti dopo la morte di una diciassettenne lo scorso 27 marzo all'ospedale del capoluogo umbro e una denuncia presentata dai familiari. Nel fascicolo, come riportato dall'Ansa, è stato ipotizzato l'omicidio colposo contro ignoti ed è stata disposta l'autopsia per chiarire le cause del decesso della giovane, Maria Elia. L'ipotesi è comunque che la giovane sia morta per cause naturali, non è esclusa una polmonite fulminante.

La Direzione dell'Azienda ospedaliera, in attesa della conferma delle cause del decesso a seguito dell'esame autoptico, ha intanto reso noto di avere "verificato l'iter diagnostico terapeutico intrapreso dai sanitari". "Dalle prime verifiche - riferisce ancora il Santa Maria della Misericordia - risulta che la giovane paziente, dopo essere stata tempestivamente sottoposta in pronto soccorso ai necessari accertamenti diagnostici e alle cure del caso, presentava condizioni che necessitavano dell'immediato ricovero nel reparto di terapia intensiva. Nonostante le cure garantite dai sanitari, il successivo decorso clinico è stato così repentino da condurla al decesso in meno di 48 ore".

Una raccolta fondi è stata aperta sulla piattaforma "Eppela" in seguito alla morte della diciassettenne. Si chiama "Verità per Maria" e - spiegano i promotori - l'obiettivo è quello di contribuire a fare chiarezza sulla morte della ragazza che era risultata negativa al Covid ed era vaccinata.

Il padre della ragazza: "Percorso lungo, ma cerco la verità" - "Cosciente di aver intrapreso un percorso giudiziario lungo, tortuoso e oneroso. Ma voglio la verità per Maria". Così, sul proprio profilo Facebook, Gennaro Elia, il padre della giovane vittima. L'imprenditore di origini calabresi ha lanciato sulla piattaforma Eppela.com una raccolta fondi per sostenere la battaglia legale - portata avanti dagli avvocati Nicodemo Gentile e Antonio Cozza - per chiarire la concatenazione di eventi che ha portato alla morte della "mia Principessa Maria di soli 17 anni". "Travolti da questa tragedia che si è consumata in meno di due giorni - scrive Gennaro Elia - i genitori vogliono solo chiarezza e non puntano il dito contro nessuno ma è chiaramente legittimo voler capire cosa ha provocato la morte della loro figlia".

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