In vigore il nuovo Piano nazionale di prevenzione contro l'uso di Fentanyl. Il Pm Cantone: "Forse non si tratta di un caso sporadico"
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La procura di Perugia indaga sul Fentanyl - oppioide sintetico più potente della morfina - usato come sostanza da taglio in una dose di eroina recuperata in alcune zone del capoluogo umbro. L'accusa è di traffico di stupefacenti, aperto un fascicolo contro ignoti.
La sostanza stupefacente è stata trovata durante un controllo, effettuato a campione, dalla polizia di Perugia. Secondo quanto accertato dalle analisi, svolte dall'Istituto Superiore di Sanità, la dose era composta dal 50% di eroina, 30% di codeina, 15% di diazepam e oltre il 5% di fentanyl. "Sono preoccupato per quanto sta emergendo e voglio cercare di capire se si tratta di un caso sporadico o se ci sono episodi analoghi". Così il procuratore di Perugia, Raffaele Cantone, aveva commentato il ritrovamento della sostanza stupefacente.
"A seguito dell'indagine, il ministero della Sanità - attraverso una nota inviata agli assessorati regionali - ha sollecitato le strutture che si occupano di dipendenze a informare le persone che fanno uso di sostanze stupefacenti dei "pericoli che ne derivano per la salute". Inoltre, è stato attivato il nuovo Piano nazionale di prevenzione contro l'uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici, che prevede anche un costante monitoraggio sul territorio da parte di tutte le forze di polizia.
Ribattezzata la "droga degli zombie", perché uomini e donne si ritrovano a vagare proprio come zombie nelle piazze di spaccio dopo averla assunta. E' più pericolosa dell'eroina e anche del crack, particolarmente ricercata per il suo basso costo (circa 20 euro a pasticca). Una volta assunta può essere letale, bastano 2 o 3 milligrammi per provocarne il soffocamento. Secondo gli esperti, nello specifico, il rischio di overdose è di ogni 4 assunzioni su 10, se il Fentanyl viene trattato con metanfetamina, cocaina, crystal meth e altri mix.