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Alcuni residenti della zona dell'epicentro, Umbertide, sono state alloggiate presso due palestre. Tanta la paura dopo il primo sisma alle 16:05 con magnitudo di 4.4 e alle 20:08 con magnitudo di 4.5
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Notte fuori casa per 50 persone residenti nella zona dell'epicentro del terremoto, che giovedì 9 marzo, ha colpito il Perugino. E per precauzione scuole chiuse nella giornata del 10 marzo. Due le forti scosse registrate nel giro di poche ore: la prima alle 16:05 con magnitudo di 4.4, poi alle 20:08 una seconda di magnitudo 4.5, come riferito dall'Istituto nazionale di geofisica. L'epicentro di entrambi i terremoti è nella zona di Umbertide. Sciame sismico, fortunatamente senza danni e conseguenze per le persone, in serata, che ha spinto 50 residenti a dormire fuori casa, in due palestre appositamente allestite a Umbertide. Nella giornata case e palazzi hanno tremato anche a Perugia e la prima scossa è stata avvertita anche in Toscana.
Dalle 20 la terra ha continuato a tremare con piccoli sismi nella zona di Umbertide (Perugia). Dopo quello di magnitudo 4.5 ne sono arrivati altri di intensità 2.1, 3.9 e infine 2.6 della scala Richter. Il sindaco di Umbertide, Luca Carizia, ha riferito che diverse persone sono scese in strada per la paura. Tanto spavento, quindi, ma al momento non si segnalano crolli o danni. "Ho sentito un forte boato - racconta un cittadino di Perugia, - tipo un tuono fortissimo, poi un'oscillazione piuttosto lunga". Nel capoluogo umbro è stata chiusa l'Università, anche quella per stranieri.
Il comune e la Protezione civile hanno allestito posti letto per ospitare le persone che preferivano dormire fuori casa a Umbertide dopo le forti scosse di terremoto.
Proseguono intanto le verifiche dei vigili del fuoco, protezione civile e tecnici comunali per fare un quadro dei danni. Resteranno precauzionalmente chiuse le scuole a Umbertide e in gran parte dei comuni della provincia di Perugia, compreso il capoluogo.
Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia dopo le scosse, una cinquantina gli sfollati nel comune di Umbertide e piccoli danni ad alcuni edifici. Cinque persone hanno riportato ferite lievi durante l'allontanamento dalle case. Lo rende noto la Protezione Civile. Il Dipartimento continuerà a seguire l'evoluzione degli inventi in stretto contatto con le autorità locali.
Dopo le scosse di terremoto chiuse in via precauzionale le scuole nei comuni dell'epicentro. Il comune di Umbertide ha comunicato: "Il sindaco con apposita ordinanza ha stabilito la chiusura, nei giorni 10 e 11 marzo 2023, di tutte le scuole di ogni ordine e grado nonché dei servizi educativi della prima infanzia comunali e privati, delle scuole dell'infanzia, dei centri ricreativi/socio assistenziali, degli impianti sportivi comunali nel territorio comunale". Stesso tipo di ordinanza adottata dal comune di Corciano che prevede sia domani che sabato la chiusura delle scuole e degli impianti sportivi al chiuso, per consentire le necessarie verifiche.
Sono state immediatamente avviate le verifiche per valutare eventuali danni, a cominciare dall'ospedale e dalle scuole. Il primo cittadino di Umbertide ha detto che al momento non sono arrivate segnalazioni di criticità da parte dei cittadini.
"Scossa di terremoto avvertita nelle province di Arezzo e Siena. Stiamo verificando con la sala operativa regionale la situazione", annunciava su Facebook il presidente della Toscana Eugenio Giani.