Per 41 alunni della primaria Chiara Lubich non c'è pericolo di ricevere una valutazione negativa durante le interrogazioni
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Andare a scuola senza la paura di ricevere un brutto voto: un sogno per molti studenti. Ma per 41 piccoli alunni della primaria Chiara Lubich dell’Istituto comprensivo Olivieri di Pesaro è realtà. In due classi della scuola è stato avviato un nuovo esperimento educativo: niente valutazioni, pagella solo alla fine dell'anno. "La scuola deve promuovere i talenti non certo tarparne le ali", ha detto il maestro Giulio De Vivo che ha dato il benvenuto agli studenti delle classi che hanno aderito al progetto.
"A volte i bambini si identificano con il brutto voto invece di pensare che si tratti di una prestazione andata male. E’ quello che con il progetto 'Essenza scuola' vogliamo evitare. Nostro compito è promuovere la motivazione perché il bambino trovi le condizioni per dare il meglio di sé invece di inseguire il bel voto a tutti i costi", ha dichiarato il maestro. Lo riporta Il Resto del Carlino. Si tratta di un'iniziativa nata in collaborazione con l'Università di Urbino a cui la preside della scuola Cinzia Biagini non ha esitato ad aderire.
Non ci saranno né voti né la pagella del primo quadrimestre: solo un colloquio con i genitori. Durante il confronto niente giudizi, ma solo un’analisi aperta su come promuovere le vocazioni e la personalità del bambino. A fine anno invece i genitori riceveranno due pagelle con i voti del primo e del secondo quadrimestre.