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Non avrebbero segnalato i primi casi di morti sospette di animali a inizio agosto, provocando così un focolaio di peste suina. Per questo motivo il titolare di un allevamento di Zinasco, nel Pavese, e un veterinario dell'azienda sono indagati dalla Procura di Pavia. I due sono già stati ascoltati dagli inquirenti, mentre gli allevamenti di suini che si trovano nei pressi di quello dove si è verificato il contagio sono stati sequestrati. A Zinasco, in particolare, sono due i focolai di peste suina sinora accertati.