Il personale del 118 è intervenuto con l'elisoccorso e in un primo momento il piccolo sembrava riprendersi. Poi, nonostante le manovre di rianimazione, è deceduto
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A Petralia Soprana (Palermo), un bimbo di tre anni è morto in una masseria: i genitori hanno riferito di avere avvertito un forte odore di gas in casa prima di accorgersi che il piccolo non respirava ed era in arresto cardiaco. Il personale del 118 è intervenuto con l'elisoccorso e in un primo momento il bambino sembrava riprendersi. Poi, nonostante le manovre di rianimazione, è morto.
Il bimbo è stato trovato privo di sensi nel letto ed è morto durante il trasferimento in ospedale in ambulanza. Nella masseria sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento di Petralia Sottana insieme al personale medico del 118. Quella della fuga di gas è la pista privilegiata. I genitori lavorano all'interno della masseria e hanno riferito ai carabinieri di avere scoperto il figlio privo di sensi alle 11 della mattina in seguito a una fuga di gas, versione che i militari stanno verificando. L'indagine è coordinata dalla Procura di Termini Imerese.
Siamo sconvolti, non ci sono parole per la tristezza che proviamo per quanto accaduto. Dichiareremo il lutto cittadino per la perdita di questo nostro figlio. Al momento si pensa che il piccolo Francesco possa essere morto a causa di una fuga di gas". Così Piero Macaluso, sindaco di Petralia Soprana (Palermo) sulla morte del bambino.