Prima la visita al Pronto soccorso piacentino, poi la corsa disperata al Niguarda di Milano. Inutili tutti i tentativi: la piccola sarebbe stata uccisa da una miocardite fulminante
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Una bambina di 6 anni di Piacenza è morta a causa di una miocardite acuta, probabilmente dovuta alle complicazioni di un'influenza. Lo ha fatto sapere l'Azienda Usl della città emiliana, che ha chiarito come la bambina, nel tardo pomeriggio di venerdì, è stata portata in Pronto soccorso pediatrico a Piacenza, accompagnata dai suoi familiari. Secondo quanto emerso, la piccola presentava sintomi influenzali da alcuni giorni e dopo una serie di accertamenti diagnostici è emerso un quadro molto grave. Viste le condizioni della bambina, è stato disposto il trasferimento all'ospedale Niguarda di Milano, ma ogni tentativo è risultato vano. Domenica avrebbe dovuto esibirsi con il coro della sua scuola.
Il decesso - La piccola, Maria Isabela Lisaru, nata a Piacenza e figlia di una famiglia di origine romena, è deceduta nella notte tra venerdì e sabato. In base a quanto è stato riferito dall'Ausl di Piacenza, le condizioni della bambina sono apparse molto critiche, con una funzionalità cardiaca severamente compromessa; i sanitari hanno quindi organizzato un trasporto d'urgenza verso l'ospedale Niguarda di Milano, per sottoporre la bambina a Ecmo, l'unica tecnica possibile per supportare in casi come questo le funzioni vitali mediante circolazione extracorporea.
Le complicazioni dell'influenza - Durante gli accertamenti compiuti a Piacenza, un tampone avrebbe evidenziato la presenza di un virus influenzale di tipo B. Come confermato dall'Ausl, nei casi più gravi, alcune infezioni virali, raramente, possono causare infiammazioni rapide e fatali del tessuto muscolare del cuore, anche in bambini precedentemente sani. Sabato è arrivata la conferma del decesso
Il cordoglio della città - Lo sgomento e il dolore di tutta la comunità piacentina è stato espresso dalla sindaca Katia Tarasconi: "Come sindaca e soprattutto come madre, abbraccio mamma e papà con tutto l'amore che ho". Cordoglio espresso anche da tutti i sanitari che hanno provato a curare la piccola Maria Isabela.