Come racconta il quotidiano "Libertà" di Piacenza, Mario Ore e Giuseppina Striano hanno voluto rinnovare le promesse nella cappella della casa di cura in cui da mesi è assistito l'uomo
© Foto Libertà/Mauro Del Papa
I festeggiamenti per i 50 anni di matrimonio di Mario Ore e della moglie Giuseppina Striano hanno un sapore tutto particolare e dimostrano come l'amore riesca a superare anche gli ostacoli più alti. Lui, 75 anni, ex operaio metalmeccanico di Pontenure (in provincia di Piacenza) è infatti malato di Sla, mentre lei, 73 anni, è costretta sulla sedia a rotelle ma per una diversa patologia. Divisi nella vita di tutti i giorni, si sono ritrovati, per rinnovare le loro promesse, di fronte all'altare della Casa di Cura San Giuseppe, dove Mario viene da mesi assistito h24.
Come racconta Simona Segalini sul quotidiano "Libertà" di Piacenza, la sposa è arrivata su un'auto decorata con nastri gialli e guidata dal figlio Giovanni. Ha percorso la navata in sedia a rotelle e, all'altare ha trovato ad attenderla il suo Mario.
Fino alla scoperta della Sla, Mario si era occupato costantemente della moglie, già affetta da problemi di mobilità. La malattia ha però diviso i due coniugi: il 75enne infatti si è dovuto trasferire in una struttura che potesse assisterlo. Per la maggior parte del tempo Mario è allettato e non riesce più né a parlare né a mangiare. Ma ha ancora l'uso delle mani: ed è così che digitando sulla tastiera del suo smartphone ha organizzato la festa per i 50 anni del suo matrimonio.