Rubato e ritrovato

Piacenza riabbraccia il "suo Klimt" dopo 22 anni. Il quadro sarà esposto dal 28 novembre in quattro diverse mostre

L'opera era stata rubata sul finire degli anni '90 e ora torna alla città emiliana con un progetto biennale alla Galleria Ricci Oddi

15 Ott 2020 - 17:51
"Ritratto di Signora" di Klimt a Piacenza © Ansa

"Ritratto di Signora" di Klimt a Piacenza © Ansa

Il suo titolo è "Ritratto di Signora", del pittore viennese Gustav Klimt. E' il quadro che era stato rubato nel 1997 dalla Galleria d'arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza, e ritrovato solo lo scorso 10 dicembre dopo 22 anni di ricerche in giro per il mondo. A partire da fine novembre, il Klimt tornerà dove si trovava prima della sua sparizione, ma in un salone d'onore protetto da una teca di sicurezza. Un evento speciale per la Galleria e per l'intero comune di Piacenza.

Il ritrovamento dell'opera - Il quadro, "Ritratto di Signora" (1916-1918), venne rubato nel 1997 per essere poi ritrovato all'interno di un sacco nero in una nicchia del cortile della Galleria sul finire del 2019. Il complesso aveva acquistato la tela nel 1925. Autori del furto due 66enni piacentini che si sarebbero autoaccusati nel momento della restituzione del quadro.

La mostra - L'annuncio dell'esposizione del prezioso quadro è stato dato nella mattinata del 15 ottobre durante la presentazione di un progetto più articolato di allestimento. Durerà infatti dal 28 novembre 2020 fino al 28 marzo 2021 con un progetto biennale formato da quattro mostre, fino ad ottobre 2022, nell'anno in cui si celebreranno i 160 anni della nascita del pittore austriaco.

Il promotore del "Progetto Klimt" è lo stesso cda della Galleria, mentre la curatrice scientifica è Elena Pontiggia. Questa ha dichiarato: "Giusto che la Ricci Oddi non sia solo un contenitore ma anche un soggetto attivo nella sua promozione. E' uno dei musei più importanti d'Italia ed è poco rinomato. Merita una conoscenza più appassionata e più ravvicinata." Per quanto riguarda i partner però, non è ancora chiaro chi saranno: "Non ci sono partnership - ha dichiarato Marrimo Ferrari, presidente della Galleria, - perché vorremmo coinvolgere tutti". E ancora: "Il rilancio ha bisogno di tempo, risorse e collaborazioni ma in due o tre anni può portare la galleria a essere più conosciuta. Questo non è uno sport".

Comune lontano - Alla presentazione del "Progetto Klimt" erano assenti i rappresentanti dell'Amministrazione Barbieri, dopo che il Comune si è lamentato per la mancata condivisione del progetto. Lo stesso ente aveva reso possibile un contributo economico da 250 mila euro per rendere il ritorno del quadro possibile. All'evento, l'avvocato Corrado Sforza, rappresentante del Cda dell'Accademia di San Luca, ha colto l'occasione per sferrare un'accusa nei confronti dell'Amministrazione Comunale: "Più volte abbiamo detto al Comune di occuparsi della spesa. - E ha poi concluso - L'ente da 23 anni non faceva interventi straordinari di manutenzione che sono dovuti, e non copre mai tutte le spese stabilite nell'accordo con Ricci Oddi".

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