Con questa nuova sentenza la Corte d'assise sabauda ha ricalcolato la pena nei confronti dell'ex primo cittadino, per i fatti di Piazza San Carlo avvenuti nel 2017
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Un anno, 5 mesi e 23 giorni di reclusione. Così la Corte di assise di appello di Torino ha ricalcolato la condanna per Chiara Appendino, ex sindaco del capoluogo piemontese e oggi parlamentare del M5s, per i fatti di piazza San Carlo del 2017. La stessa pena è stata formulata per l'ex capo di gabinetto Paolo Giordana. È stato assolto invece Maurizio Montagnese, all'epoca presidente dell'agenzia turismo Torino. Tra la folla che seguiva su un maxischermo la finale di Champions League si scatenò il panico a causa di una "banda dello spray": il bilancio fu di due vittime e di circa 1.600 feriti. Il processo riguardava le lacune dell'organizzazione e nella gestione dell'evento.
L'ex sindaco di Torino era stata condannata in via definitiva a 18 mesi di carcere. La Corte di Cassazione aveva poi disposto un processo d'appello bis, confermando già la responsabilità penale di Chiara Appendino. I Supremi Giudici, a seguito delle remissioni di alcune querele, presentate dalle parti civili, avevano chiesto di ridurre di un mese la pena già inflitta. Condannato ad analoga pena, anche l'ex capo di gabinetto Paolo Giordana. Assolto Maurizio Montagnese, l'ex presidente dell'agenzia Turismo di Torino.