La decisione dell'Asl To4 ha immediatamente scatenato accese reazioni politiche nel Torinese
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Un crocifisso in ogni stanza dell'ospedale di Chivasso (Torino): la decisione dell'Asl To4 ha immediatamente scatenato le reazioni politiche. La circolare, firmata dal direttore del presidio Alessandro Girardi, non è piaciuta ad alcuni esponenti Radicali e di sinistra. L'Asl difende la decisione: "I crocifissi c'erano anche prima dei lavori di manutenzione che li hanno rotti". In caso di pazienti infastiditi - assicura - si procederà alla rimozione.
"Un meccanismo penoso", ha commentato Marco Grimaldi di Leu. E Silvio Viale, volto storico dei Radicali, ironizza: "C'è sempre qualcuno più salviniano di Salvini. Il messaggio è chiaro: in questo ospedale non ti resta che affidarti a Cristo".
L'Asl difende la sua decisione: "I crocifissi c'erano anche prima, ma dopo i lavori di manutenzione alcuni si sono rotti e abbiamo pensato di sostituirli". L'azienda assicura che in caso di pazienti infastiditi dalla presenza del crocifisso si è sempre proceduto all'eventuale rimozione.