La vittima era direttore dell'Atc ma era stato sospeso per una situazione contabile anomala
Si tratterebbe di un gioco erotico finito in tragedia: è questa la prima ricostruzione fatta della morte di Riccardo Sansebastiano, 61 anni, trovato morto lunedì 11 luglio nella sua casa di Alessandria.
L'uomo, un dirigente dell'Atc, l'Agenzia Territoriale per la Casa di Alessandria, era già morto quando il personale sanitario del 118 è giunto sul posto.
A essere finita sotto indagine è la donna, architetto, che per prima aveva dato l'allarme: è indagata per omicidio preterintenzionale. Al momento non ha commentato i fatti direttamente, ma attraverso i suoi avvocati, Giuseppe Spallasso e Stefano Savi: "E' stata una disgrazia, attendiamo l'esito dell'autopsia che spiegherà che non ci sono state né percosse né violenze di alcun genere".
Accertamenti in corso anche per verificare l'eventuale assunzione da parte dell'uomo di sostanze stupefacenti o psicotrope. L'appartamento è stato posto sotto sequestro dai Carabinieri e dal pm Andrea Zito che coordina le indagini.
Sansebastiano era sposato e padre di tre figlie. Al momento la sua famiglia si trovava in vacanza in Francia. Era direttore dell'Atc sospeso da metà maggio dopo i provvedimenti assunti dal cda dell'Atc Piemonte Sud per fare chiarezza su una situazione contabile anomala.