L'accusa è di omicidio colposo e lesioni. Chiesti inoltre 3 anni e 6 mesi per Corrado Passera, 6 anni e 4 mesi per Franco Debenedetti
Sei anni e 8 mesi di reclusione per Carlo De Benedetti. E' la richiesta formulata dalla Procura al termine della requisitoria al processo per le morti alla Olivetti causate dall'esposizione all'amianto. De Benedetti è accusato di omicidio colposo e lesioni. Chiesti inoltre 3 anni e 6 mesi per Corrado Passera e 6 anni e 4 mesi per Franco Debenedetti. Chiesta l'assoluzione, invece, per Roberto Colannino.
"Talco contaminato sostituito con grave ritardo" - Per l'imputata Maria Luisa Ravera, (direttrice servizio ecologia e ambiente in Olivetti, è stato invece richiesto lo stralcio per gravi motivi di salute. L'accusa, rappresentata dai pm Laura Longo e Francesca Traverso, ha concentrato la requisitoria sul talco contaminato da tremolite d'amianto che "è stato sostituito con grave ritardo, soltanto cinque anni dopo".
"La responsabilità è dell'Olivetti" - Successivamente sono state ripercorse le tappe relative alle strutture contaminate: dalle mense Ico, "bonificate soltanto nel 2001", al capannone di San Bernardo, considerato uno dei siti più inquinati d'Italia. Per i due pm la responsabilità dei ritardi è dell'azienda Olivetti e "i controlli e i monitoraggi arrivarono soltanto da input esterni e dai lavoratori".