Asti, tabaccaio ucciso in rapina: video sorveglianza mostra dinamica dell'omicidio
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L'uomo, dopo aver tentato di reagire, è stato raggiunto da due dei cinque colpi sparati dai malviventi
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Contro di lui sono stati sparati cinque colpi: due lo hanno raggiunto al petto. Così è morto venerdì il tabaccaio astigiano Manuel Bacco, 37 anni. Le immagini di sorveglianza visionate dai carabinieri hanno permesso di ricostruire l'esatta dinamica della vicenda: i due malviventi, uno dei quali rimasto sulla porta a fare il palo, erano incappucciati e portavano dei guanti. Il killer ha aperto il fuoco dopo che il tabaccaio ha tentato di reagire.
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Continua intanto la caccia ai malviventi: da venerdì sera i carabinieri stanno setacciando il territorio con oltre sessanta uomini, tra posti di blocco e pattugliamenti, mentre una task force di investigatori esamina le prove sin qui raccolte e le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. Un lavoro incessante, condotto nel massimo riserbo, per stringere il cerchio attorno ai due banditi.
La testimonianza della moglie del tabaccaio - L'identikit tracciato dopo aver raccolto la testimonianza di una ventina di persone, tra cui la moglie della vittima, Cinzia, è quello di due uomini, ma potrebbero esserci altri complici, in abiti giovanili, a volto coperto, che dopo aver fatto fuoco sono fuggiti a bordo di un'auto chiara. Puntavano all'incasso della giornata, 3-400 euro, ma la reazione del tabaccaio, intervenuto per difendere la moglie strattonata da uno dei due malviventi, ha fatto perdere loro il controllo.