"Sono vittima di un errore giudiziario"
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"Elena è morta per una tragica fatalità, sono vittima di un errore giudiziario. Io sono innocente". Con queste parole Michele Buoninconti, marito di Elena Ceste, ha ribadito di non essere lui il colpevole dell'omicidio della moglie, in una dichiarazione spontanea in aula al tribunale di Asti. L'uomo ha poi letto un passo della Bibbia, e si è commosso quando ha ricordato i figli, come hanno riferito i suoi avvocati dopo l'udienza. Attesa la sentenza.