operazione della Gdf di Torino

Proponevano una cura con integratori contro il coronavirus: due denunciati a Milano | Blitz dei Nas in tutta Italia

Operazione dei carabinieri contro le frodi online: oscurati siti che vendevano farmaci spacciati come miracolosi contro il Covid-19

03 Apr 2020 - 10:01
 © guardia-di-finanza

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Una sorta di "ricetta" a base di integratori con la quale promettevano di curare il coronavirus. Questo si erano inventati due 70enni P.F. e M.C.L., amministratori di una società di Peschiera Borromeo, nel Milanese, da anni nel campo dei prodotti farmaceutici e degli integratori, denunciati dalla guardia di finanza di Torino nel corso di una vasta operazione. Oltre 170mila i prodotti parafarmaceutici e gli integratori sequestrati.

Nel corso dell'operazione, coordinata dalla procura di Milano, i finanzieri hanno oscurato i siti web della società nonché le pagine social dove, tra l'altro, si esortavano gli utenti "a leggere con attenzione e condividere" i vari consigli medico-terapeutici, dispensati dalla coppia, marito e moglie, già arrestati in passato per esercizio abusivo della professione medica e somministrazione di farmaci guasti o imperfetti.

Per contrastare le truffe legate ai falsi farmaci, venduti anche online, si sono intensificati i controlli dei Nas su tutto il territorio nazionale. Oscurato un sito web collocato su server estero, sul quale venivano effettuate la pubblicità e l'offerta in vendita, anche in lingua italiana, di medicinali soggetti a prescrizione medica obbligatoria.

I militari hanno accertato pratiche fraudolente come la messa in vendita di un medicinale antivirale a base di umifenovir, pubblicizzato "per la prevenzione e il trattamento negli adulti e nei bambini Covid-19", per il quale l'Agenzia Italiana del Farmaco aveva già precisato l'assenza di autorizzazione per l'uso in Europa ed Usa. Sullo stesso sito erano offerti in vendita una serie di farmaci contenenti principi attivi ad azione dopante, inseriti tra le sostanze proibite in uso sportivo e privi di autorizzazione, tutti destinati ad alimentare il mercato illegale del doping sportivo e nelle palestre.

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