incidente a Baldissero d'Alba

Cuneo, cacciatore scambiato per un animale: muore colpito da un proiettile

Finale tragico per una battuta di caccia a Baldissero d'Alba. La vittima, 33 anni, è un elettricista: l'uomo stava per diventare padre. Sembra che il colpo mortale sia partito da un cacciatore di un secondo gruppo

12 Feb 2022 - 16:56
 © Ansa

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Una battuta di caccia è finita in tragedia nei boschi intorno a Baldissero d'Alba (Cuneo), in località Baroli. Scambiato per un animale, un cacciatore di 33 anni è stato colpito da un proiettile ed è morto, nonostante l'arrivo immediato del 118. La Procura di Asti ha aperto un fascicolo e i carabinieri della compagnia di Bra hanno sequestrato il fucile da cui è partito il colpo mortale. 

Un analogo incidente si era verificato soltanto poche settimane fa, sempre nel Cuneese, a Valmala, alle pendici del monte Bondone, dove un 57enne era morto dopo essere stato centrato da un proiettile sparato contro di lui per errore da un compagno di battuta. 

La vittima di quest'ultimo tragico incidente è Luca Osella, elettricista di Carmagnola con la passione per la caccia: sui social c'è la foto del uo cane da caccia. Iscritto all'Atc, era sposato da poco e stava per diventare padre. La dinamica dell'incidente è ancora al vaglio degli inquirenti. Uscito presto per una battuta di caccia al capriolo selettiva insieme a un amico, secondo una prima ricostruzione a ucciderlo è stato il proiettile partito dal fucile di un terzo cacciatore, che faceva parte di un altro gruppo. I carabinieri hanno raccolto le testimonianze dei due gruppi di cacciatori che per sbaglio si sarebbero incrociati nella stessa zona boscosa.

Con questa ultima tragedia, sono già cinque gli incidenti di caccia mortali dall'inizio dell'anno, dopo che nel 2021 c'era stato un calo di vittime e feriti. Solo domenica un 50enne è morto nelle campagne di Urzulei, in Ogliastra, Sardegna: sarebbe inciampato ferendosi al torace con un colpo partito dal fucile che portava con sè. Pochi giorni prima, il 30 gennaio, un 68enne è morto sui Monti Pisani, nel Compitese, colpito al collo da una palla sparata da un compagno di caccia e rimbalzata su una roccia. Nei boschi ci Castell'Azzara (Grosseto), il 19 gennaio un 36enne è morto caricato da un cinghiale, a cui poco prima aveva sparato, che gli ha reciso l'arteria femorale. 

Sempre in Toscana, il 7 gennaio è morto all'ospedale di Cecina, ferito da un colpo di fucile partito accidentalmente dal suo fucile mentre si era piegato per raccogliere i bossoli, Cristian Ghilli, 19enne campione mondiale juniores di tiro a volo.

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