Il giovane è precipitato da circa 2.700 metri di quota. Illesi gli altri sette. Non risultano dispersi
C'è un morto tra gli alpinisti travolti da una slavina che si è staccata dalla parete Nord del Monviso, nelle Alpi Cuneesi. Lo conferma il soccorso alpino che ha individuato il cadavere del 20enne dall'elicottero. Le persone coinvolte sono otto: gli altri sette sono rimasti illesi, e non risultano dispersi.
Gli otto alpinisti stavano affrontando la parete nord del Monviso in cordate diverse. I testimoni hanno riferito che uno è precipitato a valle del canale Coolidge, a circa 2.700 metri di quota, nei pressi di un passaggio che conduce al bivacco Villata: l'elicottero del soccorso alpino ha trovato il corpo del giovane ormai senza vita.
Rischio valanghe ancora alto - L'alternanza di nuove nevicate e di giornate soleggiate e calde mantiene alto il rischio di valanghe sulle Alpi piemontesi. Lo sostiene in una nota l'Arpa, l'Agenzia regionale per la protezione ambientale. I nuovi accumuli sui pendii più ripidi in corrispondenza di colli e canaloni "possono essere sollecitati già al passaggio del singolo sciatore, in particolare alle esposizioni ombreggiate" - si legge.