Il "copione" era sempre lo stesso: la donna attirava gli "amanti" con la scusa di un aperitivo "intimo", ma nel drink versava un potente narcotico e quindi sottraeva loro contanti e carte di credito
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Attirava il malcapitato di turno nel suo negozio con la scusa di un aperitivo "intimo", ma nel drink versava un potente narcotico e quindi rapinava l'"amante". La donna, una commerciante 30enne, è stata arrestata dai carabinieri a Grugliasco, nel Torinese, con l'accusa di rapina aggravata e indebito utilizzo di carte bancomat. Le indagini erano partite a febbraio dopo la denuncia di una delle vittime, ma gli uomini raggirati sarebbero diversi.
La donna aveva rubato, a Moncalieri (Torino) la sera del 16 febbraio, la tessera bancomat e la carta di credito a un uomo dopo avergli somministrato un ansiolitico ipnotico e miorilassante, in misura circa 24 volte superiore alla dose consigliata.
La 30enne, quindi, ha rubato i contanti dal portafogli della sua vittima e si è fatta consegnare la tessera bancomat e la carte di credito. Stordito e incapace di intendere e volere, il malcapitato ha perfino accompagnato la ragazza allo sportello bancomat per prelevare. In una sera, la donna ha prelevato oltre 2.800 euro. L'uomo si è accorto del raggiro molte ore dopo e ha sporto denuncia, facendo partire le indagini.