Il sindaco a "Mattino Cinque": "Li investiremo per tre sedi universitarie dedicate alla ricerca sul territorio"
È uno dei borghi più piccoli del Piemonte, ma adesso è diventato il più ricco. Si tratta di Elva il comune con 88 abitanti, in provincia di Cuneo, scelto dalla Giunta Regionale sui fondi Pnnr dedicati al recupero dei Borghi. L'obiettivo è quello di rilanciare il territorio grazie ai 20 milioni di euro previsti dal piano di recupero. A "Mattino Cinque" il sindaco Giulio Rinaudo spiega quale sarà il piano volto a risollevare il borgo montano. "Li investiremo innanzituttto in tre sedi universitarie dedicate alla ricerca", dichiara il primo cittadino.
Una delle attività principali del borgo è l'allevamento in quota e la coltivazione di erbe aromatiche. "Il progetto universitario - spiega il sindaco - non sarà limitato a Elva ma vuole coinvolgere l'intera valle, le valli vicine e agli abitanti delle montagne che vorranno approfittarne".
"Non è facile spendere tutti questi soldi, ma abbiamo ristrutturato l'ufficio che farà fornte a questa esigenza", Rinaudo replica così a chi mette in dubbio le capacità amministrative del Comune che dovrà, per la prima volta, gestire 20 milioni di euro a fronte dei 500mila euro del bilancio annuale del borgo. "Siamo chiaramente assistiti dalla Regione Piemonte e dalla Provincia di Cuneo. Il mio vicesindaco è ingegnere ed è il responsabile unico del procedimento. Abbiamo dunque delle figure molto capaci", conclude.