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Il professor Giorgio Chiandussi, perito della Procura di Verbania, è andato per la prima volta sul luogo dell'incidente della funivia del Mottarone. Si è molto soffermato sulla fune perché quello è "l'oggetto del nostro quesito", ha detto il capitano Luca Geminale, comandante della Compagnia dei carabinieri di Stresa, precisando che comunque "il consulente analizzerà tutti i dettagli, tutte le componenti interessate dalla rottura e, quindi, dall'incidente". Il consulente si è soffermato nel luogo dell'incidente e ha fatto scoprire una parte della cabina precipitata, "quella dell'attacco dei cavi". Successivamente si è recato alla stazione intermedia e a quella in vetta alla montagna. "Dobbiamo analizzare tutti i dettagli che offre la scena e capire il punto esatto dell'incidente e la causa scatenante la rottura del cavo", ribadisce il capitano Geminale.