© Carabinieri
© Carabinieri
© Carabinieri
© Carabinieri
Lettere a principi e sovrani, foto, ritagli di giornale e carte ufficiali. Un archivio composto da oltre 1.800 documenti antichi provenienti dalla Corte dei Savoia, che erano stati sottratti a importanti istituti di conservazione pubblici piemontesi, torneranno alla Biblioteca Reale di Torino, all'Archivio di Stato di Torino e al Castello di Racconigi, nel Cuneese. Il materiale, dal valore di oltre 2 milioni di euro, è stato recuperato dai carabinieri all'interno dei locali dell'Arciconfraternita della Misericordia dei "Battuti neri" di Bra. La scoperta è avvenuta grazie proprio alla presidenza dell'Arciconfraternita che nel 2012, durante le verifiche dei beni di loro proprietà, aveva avviato una scrupolosa archiviazione.