Nel servizio di "Mattino Cinque" i dipendenti si dividono tra preoccupazione, prudenza e cauto ottimismo
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“Meglio una fusione rispetto a questa carenza di lavoro”. A parlare è uno dei dipendenti dello stabilimento Fca-Maserati di Grugliasco, nel torinese. Tra i lavoratori si percepisce un cauto ottimismo rispetto alla possibile fusione tra Fca e Renault: un accordo che creerebbe il polo automobilistico più grande d’Europa.
Non solo ottimismo però, soprattutto tanta prudenza: “Ben venga la fusione, ma noi chiediamo meno cassa integrazione e più lavoro”, dice uno degli altri dipendenti intervistati da “Mattino Cinque”. Edi Lazzi, segretario Fiom Torino, però attacca il governo: “Quello che ci stupisce è il silenzio assordante delle autorità, il governo francese si è mosso preventivamente, prima ancora che l’accordo venga ufficializzato”.
Il CdA della Renault si riunirà nuovamente nella giornata di mercoledì 5 giugno, nel frattempo sono in tanti a sperare nella fusione: “Il mio ultimo stipendio era di mille euro. Meglio che cambi qualcosa…"