La polizia ha fermato cinque dimostranti. Gli studenti hanno occupato l'università Palazzo Nuovo
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Finisce in uno scontro tra dimostranti e forze dell'ordine il corteo degli studenti contro il G7 a Torino. I manifestanti tentano di raggiungere l'albergo delle delegazioni del summit, e la polizia risponde con manganellate e una carica di alleggerimento. Due manifestanti sono fermati. Gli studenti occupao l'università Palazzo Nuovo. In serata petardi contro i poliziotti: ferito un agente, fermate tre donne.
"Reset G7" è la parola d'ordine di studenti, precari e disoccupati, ma anche di anarchici, centri sociali e No Tav riuniti di buonora, in centro città, dopo le prime avvisaglie di giovedì notte con lanci di uova contro la Cisl e la Fondazione Agnelli e la chiusura simbolica di un supermercato. "Della vostra zona rossa non me ne frega niente", "Voi nelle regge, noi nelle piazze", alcuni dei cartelli esposti dai manifestanti, con slogan contro il ministro Poletti.
Gli scontri si verificano in corso Vittorio, all'angolo con via Carlo Alberto, con il primo tentativo di raggiungere piazza Carlina e l'albergo che ospita le delegazioni internazionali. La polizia in assetto antisommossa effettua una carica di alleggerimento e fermato un giovanissimo. Il secondo è bloccato in via Della Rocca. Portati via dalla forze dell'ordine, e accompagnati negli uffici della questura, la posizione di entrambi è al vaglio degli inquirenti.
Studenti occupano università Palazzo Nuovo - Tensioni anche in via Plana, un'altra delle vie che portano al centro storico, quando il corteo devia su piazza Vittorio per poi raggiungere i corridoi di Palazzo Nuovo, la sede delle facoltà umanistiche dell'università occupata e trasformata nella "base per le prossime iniziative di protesta". Venerdì sera nuovi cortei: quello dei comitati per il diritto alla casa, in zona Barriera di Milano, e quello principale riformatosi a Palazzo Nuovo. Piazza Carlina, l'hotel dei 'potenti', è ancora una volta l'obiettivo dei manifestanti, che per alcuni minuti bloccano il ponte della Gran Madre tra le proteste degli automobilisti. Uno cerca di superarlo e finisce per colpire alcune persone, senza però conseguenze.
In via Montebello alcuni cassonetti dell'immondizia finiscono in mezzo alla strada, uno viene incendiato. E sabato la protesta raddoppia, per una "giornata di lotta" che avrà il proprio clou nel grande corteo "durante il quale speriamo di festeggiare - annunciano - la cacciata dei nuovi nobili dal loro palazzo".
Petardi contro le forze dell'ordine - Ancora tensioni, venerdì sera, tra le forze dell'ordine e i manifestanti. Questi ultimi, dopo una lunga marcia per le vie del centro, attaccano la polizia nella centrale via Po con un fitto lancio di fuochi d'artificio, pietre e grossi petardi. Gli agenti in assetto antisommossa o disperdono i manifestanti, che indietreggiano in piazza Castello. Incendiati alcuni cassonetti dell'immondizia in Viale Primo Maggio. Tre fermi mentre un poliziotto è stato ferito in modo lieve. Le persone fermate sono tre giovani donne. La loro posizione è al vaglio degli inquirenti.