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Il Tar ha respinto la richiesta di sospensiva d'urgenza, chiesta dai ministri Azzolina e Speranza, della delibera con cui il governatore Alberto Cirio impone alle scuole piemontesi di verificare la temperatura degli studenti all'inizio delle lezioni. Le scuole piemontesi continueranno dunque a misurare la febbre agli studenti almeno fino al 14 ottobre, quando la causa sarà discussa in Camera di Consiglio.