IL DELITTO DELL'INSEGNANTE

Insegnante uccisa, Defilippi: "Gloria Rosboch gettata in acqua ancora viva"

"Abbiamo raccolto le sue cose e siamo andati a gettarle in giro", ha raccontato l'ex allievo della vittima. Sotto accusa lui, la madre e l'amante, Roberto Obert, che devono rispondere di omicidio volontario

23 Feb 2016 - 16:29
 © ansa

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"Gloria Rosboch era ancora viva e si lamentava quando io e Obert l'abbiamo gettata in acqua". Lo ha detto Gabriele Defilippi ricostruendo il delitto dell'insegnante di Castellamonte, nel Torinese. "Dopo averla uccisa - ha detto - abbiamo raccolto le sue cose e siamo andati a gettarle in giro". E' quanto si legge nell'ordinanza del gip. I risultati dell'autopsia escludono, però, che la donna sia morta per annegamento, confermando invece lo strangolamento.

"Definirei Obert come colui che mi ha rovinato perché si è preso tutti i soldi", ha spiegato Defilippi, il 22enne accusato con la madre Caterina Abbattista e Roberto Obert, il suo amante, dell'omicidio dell'insegnante. "Quando ero ancora minorenne abbiamo avuto dei rapporti sessuali - ha sostenuto il giovane - erano molestie nei miei confronti".

"Obert non è la persona che sembra: sapeva della professoressa Rosboch, mi ha sempre dato lui le dritte su come muovermi", ha aggiunto il giovane, secondo cui i 187mila euro della truffa all'insegnante uccisa sono finiti tutti nelle tasche di Obert. "Una volta ottenuto i soldi, li ho consegnati a Obert - ha dichiarato - perché lui sapeva come gestirli e me li avrebbe dati all'esigenza. Sono stato fregato". Quando l'insegnante lo contattò, "io non potevo ridarle i soldi - ha detto ancora -, poiché Obert mi disse che gli erano rimasti solo 55mila euro, mentre gli altri li aveva spesi".

Quanto al luogo in cui è stato trovato il cadavere, Defilippi ha riferito di averlo visto per la prima volta l'11 gennaio, due giorni prima del delitto, "quando io e Roberto siamo andati a "imboscarci".

Le contraddizioni degli arrestati - Emergono anche altri dettagli della vicenda. "Lui è via", così il 13 gennaio, giorno della scomparsa di Gloria Rosboch, Caterina Abbattista rispose su Whatsapp a un'amica che le chiedeva notizie del figlio Gabriele. Ai carabinieri, invece, la madre aveva raccontato che il giovane era in casa, a Gassino Torinese, col fratellino di 13 anni.

Gloria Rosboch, che di Defilippi era stata l'insegnante, è stata trovata morta nella vasca di una ex discarica non lontano dalla sua casa di Castellamonte.

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