Il poliziotto era stato sospeso a luglio per aver diffuso un video in cui insulta un immigrato e offende il presidente della Camera Boldrini. "Manca di capacità di autocontrollo", si legge nelle motivazioni
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"Manca di capacità di autocontrollo, che invece si deve ragionevolmente pretendere da un organo di polizia". Con questa motivazione il Tar del Piemonte ha respinto la domanda di reintegro del poliziotto sospeso a luglio per avere diffuso un video in cui insulta un immigrato e offende il presidente della Camera Boldrini. Il profugo era stato ripreso mentre percorreva in bici l'autostrada Torino-Bardonecchia ed era stato poi scortato in una zona sicura.
L'episodio risale allo scorso luglio. L'agente, in servizio presso la polizia stradale di Susa, filmò un immigrato che stava scortando fuori dall'autostrada, imboccata in bicicletta dall'uomo.
"Le risorse della Boldrini, ecco come finirà l'Italia", aveva ironizzato l'agente. "Voi che amate la Boldrini, voi che avete voluto questa gente. Ve li ritroverete tutti su una Graziella in Italia a comandare". Il video era finito sui social network diventando ben presto virale.