Decisione presa all'unanimità dai presenti al consiglio comunale: mancavano i consiglieri di minoranza. "Siamo esterrefatti", il commento di +Europa Vercelli
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Benito Mussolini resta cittadino onorario di Pezzana (Vercelli), come deliberato nel 1924. Quasi cento anni dopo, infatti, all'unanimità i presenti al consiglio comunale (cinque i consiglieri di maggioranza della lista "Pezzana che vorrei" che sostiene il sindaco; assenti in Aula i tre consiglieri di minoranza della lista "Pezzana che lavora") hanno deciso così in merito all'ordine del giorno: la conferma o la revoca della concessione della cittadinanza al Duce. "Siamo esterrefatti", il commento di +Europa Vercelli.
"Pezzana continua ad avere tra i cittadini onorari una persona che si è macchiata di crimini", aggiunge la portavoce di +Europa Vercelli Roswitha Flaibani.
"Siamo stupiti di come, nel 2021, - continua - si possano ancora sostenere tesi come 'Mussolini ha fatto cose buone' o 'la storia non bisogna cambiarla'. Molti altri Comuni in Italia hanno revocato la cittadinanza onoraria a quella figura, ma Pezzana no. Due anni fa il Comune aveva pubblicato un libro in cui citava l'onorificenza a Mussolini: ribadire questo atto nel 2019 vuol dire essere convinti che quel politico abbia fatto cose pregevoli".
Critiche anche dall'Anpi di Vercelli: "Siamo dispiaciuti, perché il Comune di Pezzana ha perso un'opportunità di mettere una pietra sopra a determinati eventi. Poteva essere un momento buono per farlo".