La donna, che lavorava da almeno tre anni nella sua casa, ha ammesso di aver colpito il pensionato con un coltello da cucina e poi di essere fuggita dalla vicina di casa. Si indaga ora sui motivi
Ha ammesso di avere ucciso Antonio Amicucci, il 68enne trovato morto nella sua abitazione di Novara. Si tratta della collaboratrice domestica della vittima. La donna, 51enne, è stata interrogata a lungo nel pomeriggio dai carabinieri. L'uomo sarebbe stato accoltellato e il coltello usato sarebbe stato trovato accanto al cadavere.
La donna, che è stata arrestata, ha confessato di avere colpito il pensionato con un coltello da cucina e poi, sotto choc, è fuggita dalla vicina di casa. I carabinieri indagano ora sui motivi dell'aggressione. La collaboratrice, residente nello stesso quartiere, sposata e con figli, lavorava da almeno tre anni in quella casa.
Il ritrovamento - Il corpo della vittima presenta diverse ferite, è stato trovato in cucina in una pozza di sangue. In casa con la vittima c'era anche il cane di un conoscente, un pastore maremmano di 60 chili che non ha reagito dinanzi alle forze dell'ordine ed è stato preso in consegna dall'Ente nazionale protezione animali. Sono stati i vicini di casa a lanciare l'allarme a causa delle urla strazianti del pensionato.