Ad occuparsi del disabile era rimasto soltanto il padre: la madre è infatti morta un anno e mezzo fa a causa di un tumore
Tragedia familiare a Vespolate, nel Novarese, dove un 50enne ha ucciso il figlio disabile soffocandolo nel sonno e poi ha tentato di suicidarsi con il gas. Il padre temeva per il futuro del figlio, che sarebbe rimasto solo quando lui fosse mancato, e ha quindi deciso di ucciderlo e di farla finita. L'uomo è ora ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Novara.
Ad occuparsi del disabile era rimasto soltanto il padre: la madre è infatti morta un anno e mezzo fa a causa di un tumore.